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DARKEST HOUR
THE ETERNAL RETURN

Quando il chitarrista fondatore di una band decide di lasciarla per dedicarsi ad altri progetti non sempre si riesce a reagire nella giusta maniera senza farne rimpiangere la mancanza.
Possibilità che non si è verificata con i Darkest Hour che dopo la dipartita di Kris Norris lo scorso settembre, non solo hanno trovato un sostituto degno di tale ruolo (l’ex At All Cost Mike Cardigan) ma si sono subito rimboccati le maniche, ritornando al loro produttore degli esordi Brian McTernan e celebrando così i dieci anni di carriera con un album “The Eternal Return”, che riassume a grandi linee il percorso finora fatto dal gruppo.
Da anni tra i maggiori esponenti del genere death-core melodico il quintetto di Washington conferma ancora una volta tutte le qualità espresse in questi anni di carriera, con un disco solido e compatto, in cui viene riesumata una maggiore aggressività rispetto agli ultimi lavori.
Dieci canzoni da togliere il fiato, riff precisi, linee vocali corrosive in perfetto stile hardcore, ritmica possente ed un’atmosfera cupa e sofferta a circondare il tutto.
Come anticipato prima è concesso meno spazio alla melodia mentre prendono il sopravvento influenze di stampo nordico, con il duo Carrigan & Schleibaum più dedito a virtuosismi ed arpeggi incrociati a supporto dei chorus comunque sempre dal forte impatto.
Esplosioni di violenza come la breve ma intesa “Bitter” e “Death Worship” oppure “Blessed Infection”, dalla quale emergono più che mai le grandi doti tecniche della band, permettono a questo disco di non sfigurare rispetto ai suoi predecessori e di presentarsi come ottimo inizio per la seconda parte della loro carriera artistica.
In definitiva i Darkest Hour non perdono colpi, restano fedeli alla propria linea dimostrando una volta per tutte che si può fare un disco di valore anche senza mettersi in ginocchio di fronte ai clichè di un genere ed ai trend di mercato.

Whitelocust
Voto: 7,5
TRACKLIST:

01.Devolution of the Flesh
02.Death Worship
03.The Tides
04.No God
05.Bitter
06.Blessed Infection
07.Transcendence
08.A Distorted Utopia
09.Black Sun
10.Into the Grey