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ROB ZOMBIE
HELLBILLY DELUXE 2

Vita interessante quella di Rob Zombie:  musicista originale e creativo (prima nei White Zombie, scioltisi nel 1998,  e poi da solista), attore e regista di talento (suoi ‘La Casa dei 1000 Corpi’, del 2003,’La Casa del Diavolo’, 2005, e i remake dei primi due capitoli di ‘Halloween’; dategli un’occhiata perchè ne vale la pena, soprattutto se siete appassionati del filone horror/splatter). Senz’altro uno degli artisti ‘pop’ più poliedrici del nuovo millennio. 
A livello prettamente musicale, il Nostro il meglio di sè l’ha dato con i White Zombie, con cui ha sfornato almeno due grandissimi dischi: ‘La Sexorcisto’ (1992), disco divertentissimo, che non esiterei ad etichettare come uno dei migliori album Heavy Rock di fine milennio, e ‘Astro-Creep: 2000’ (1995), altro gran lavoro anche se leggermente ripetitivo.  Poi è arrivato lo scioglimento della band e l’inizio della carriera solista, intrapresa assieme all’ex batterista dei White Zombie John Tempesta (una vera macchina) ma senza il chitarrista Jay Noel Yuenger, uno dei maggiori compositori della band. Questa perdita si rivela più pesante del previsto, perchè i dischi di Rob Zombie solista non raggiungeranno mai i livelli di quell sfornati coi White Zombie:  album come ‘Helbilly Deluxe’ e ‘The Sinister Urge’, pur contenendo ottimi pezzi, risultano decisamente troppo ripetitivi.
Il problema sembra non essere ancora stato risolto, perchè anche questo ‘Hellbilly Deluxe pt.2’, ideale seguito del lavoro del 1998, ha più o meno gli stessi difetti di sempre. I bei pezzi non mancano: l’opener ‘Jesus Frankenstein’ è un riuscito anthem; ‘Sick Bubble-gum’, pur essendo un po’ ripetitiva porta impresso il marchio dei bei tempi andati; ‘What?’ è probabilmente l’apice dell’intero album, una sorta di Rock’n Roll psicotico dal marcato sapore Punk; ‘Werewolf, Baby!’ è pezzo metal vagamente blueseggiante, sorretto da riff tellurici decisamente azzeccati: sicuramente una bella canzone; di ‘Werewolf Women Of The SS’ spiccano l’assolo e il testo, in pieno stile Rob Zombie.
Tuttavia, gran parte degli altri pezzi si perde nell’anonimato:  ‘Mars Needs Women  e ‘Virgin Witch‘ non solo non incidono mai, ma rischiano a tratti anche di annoiare. E se ‘Burn’ e ‘Cease to Exist’ sono troppo lente rispetto al trademark della band, ‘The Man Who Laughs’ scorre via senza lasciare assolutamente nulla all’ascoltatore
Insomma, ‘Hellbilly Deluxe II’ è un album riuscito a metà, un po’ come i suoi predecessori. Ci sono senz’altro buoni spunti,pezzi divertenti e tamarri al punto giusto, e anche qualche ottimo riff (bel lavoro da parte del chitarrista John 5), però il disco nel suo complesso soffre di troppi passaggi a vuoto e col tempo rischia davvero di stufare. Mezzo voto in più di stima per il personaggio.

Andrea Vareschi
Voto: 6
TRACKLIST:

01. Jesus Frankenstein
02. Sick Bubble-Gun
03. What?
04. Mars Needs Women
05. Werewolf, Baby
06. Virgin Witch
07. Dream Factory
08. Burn
09. Cease to Exist
10. Werewolf Women of the SS
11. The Man Who Laughs