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AVENUE OF HEROES
PROMO 2010
Gli Avenue of Heroes sono una band romana relativamente giovane: nati alla fine del 2008, in realtà i cinque possono vantare esperienze anche con altre band dell’underground della capitale. Quello che mi appresto a recensire è, a discapito di quanto possa sembrare dalla produzione, il loro primo lavoro. Composto di tre pezzi più un intro, il disco si muove partendo da coordinate ben precise: il sound, molto in voga al momento, è un mix tra la potenza hardcore delle parti più tirate e la melodia dei ritornelli. Già il primo mezzo, ‘Where The Oceans Meet The Sky’, è emblematico in questo senso: partenza affidata ad un riff metallico (che deve senz’altro qualcosa alla scuola death svedese, almeno in maniera indiretta), immediato breakdown tipico del genere, ripartenza tirata e refrain melodico. Niente di nuovo, niente di sorprendente, ma nel complesso ben suonato. ‘Not Today’ in realtà non differisce particolarmente dalla già collaudata formula, salvo andare a riscattarsi con una parte centrale degna di nota, se non altro piuttosto originale. ‘Again’, pezzo che chiude il lotto, è già più originale e senz’altro riuscito rispetto agli episodi precedenti: molto più melodica, ma anche meno scontata. Il finale è affidato ad un violento breakdown di sicura presa sugli amanti del genere.
In sostanza, questo primo lavoro degli Avenues of Heroes è un disco senz’altro ben suonato, discretamente cantato, prodotto benissimo; quello che manca è la personalità, la voglia di uscire dai soliti schemi di un genere ormai molto inflazionato e ripetitivo. La tecnica c’è, i ragazzi suonano da parecchio e si sente; forse un po’ più di originalità potrebbe renderli più appetibili per un pubblico diverso da quello tipico del settore. Sono molto giovani, il tempo per farsi le ossa ce l’hanno. Il consiglio che gli do, tuttavia, è quello di non fossilizzarsi troppo su certe soluzioni e cercare di staccarsi un po’ dai canoni del Metalcore/Emocore moderno. Perchè, diciamoci la verità, se voglio ascoltarmi un disco del genere, faccio prima a mettere su i ‘grandi nomi’.
Andrea Vareschi

TRACKLIST:

01. Intro - Heavens Call
02. Where The Ocean Meets The Sky
03. Again
04. No Today