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SPIRITUAL BEGGARS
RETURN TO ZERO
Accantonate momentaneamente le sfuriate metalliche degli Arch Enemy, Michael Amott torna ad occuparsi dei suoi Spiritual Beggars, creatura dal forte carattere settantiano e autrice di un rock muscolare che molto deve a band come Deep Purple e Black Sabbath.
La prima grande novità legata all'uscita di questo disco è sicuramente l'ingresso di Apollo Papathanasio (ex Firewind) al posto di un Janne "JB" Christoffersson ormai pienamente concentrato sul progetto Grand Magus: un fattore da non sottovalutare affatto considerate le eccezionali doti vocali di quest'ultimo.
"Return to zero", oltre al cambio al microfono, ci presenta gli Spiritual Beggars in una nuova veste: i suoni si fanno più morbidi rispetto alle ultime uscite più heavy oriented a favore di un sound ancor più allacciato agli anni '70, in cui si nota subito il grosso lavoro delle tastiere a cura di Per Wiberg (Opeth).
La titletrack-intro introduce "Lost in yesterday", brano oscuro di chiara ispirazione sabbathiana che mette subito in chiaro come la band capitanata dal rosso chitarrista sia abbastanza ispirata e vogliosa di dimostrare il suo valore.
Valore che soprattutto il nuovo singer, dotato di un timbro caldo e sensuale, dimostra con una prestazione convincente, anche se personalmentelo colloco  un gradino sotto l'inarrivabile ex JB.
Seguono una serie di altre canzoni di grande presa come l'ottima "Star born", una delle migliori dell'intero disco, e l'ipnotica "The chaos of rebirth" che confermano le buoni impressioni iniziali grazie ad una vena compositiva ispirata e mai ridondante, segnata invece da aperture e cambi inaspettati che eliminano pericoli di ripetitività.
In questo contesto si inserisco pezzi come "We are free" e "A new dawn rising", tanto per citarne alcuni, o la sognante "Spirit of the wind".
Un bel "ritorno" (in tutti i sensi) questo di Amott & soci, sicuramente uno dei dischi hard rock più interessanti di questo 2010.
Salvatore Dragone
Voto: 7
TRACKLIST:

01 - Return to Zero
02 - Lost in Yesturday
03 - Star Born
04 - The Chaos of Rebirth
05 - We Are Free
06 - Spirit of the Wind
07 - Coming home
08 - Concrete Horizon
09 - A New Dawn Rising
10 - Believe in Me
11 - Dead Weight
12 - The Road Less Travelled
13 - Time to Live (Uriah Heep cover)