GB: Ciao Adde e benvenuto su Groovebox.it!
Il vostro ultimo album “Beg For It” ha cercato di mischiare vari stili, come melodic hard rock, glam/sleaze e qualcosa di thrash. Il nuovo lavoro "Split your lip" seguirà questa strada?

Adde: Credo che "Split your lip" sia meno thrash e un po' più sleaze rispetto a "Beg". E' un disco più sullo stile "non annoiateci, arrivate al ritornello!".

GB: Allora parliamone: cosa possono aspettarsi i fans degli Hardcore Superstar da questo album?

Adde: E' un album da venerdì sera, lo abbiamo tenuto facile ed immediato. Suona come se i Van Halen (del periodo con David lee Roth) fossero andati a letto con i Tesla... Haha!

GB: Parlaci del songwriting allora...

Adde: Abbiamo iniziato a scrivere canzoni la scorsa estate, durante il breve tour con i Mötley Crue. Ci siamo divertiti davvero tanto e quei concerti ci hanno ispirato molto. Abbiamo anche partecipato a molti festival fighi, come il Rock Am Ring, Rock Im Park e Download Festival. Queste esperienze ci hanno spinto a scrivere in maniera facile con un feeling che riprendesse l'esperienza live. Ecco perchè abbiamo registrato tutto dal vivo in studio. Abbiamo scritto tantissime canzoni per "Split" e questo è stato l'unico nostro problema: avevamo troppe canzoni!

GB: Io c'ero a vedervi al Rock Am Ring! Quindi di cosa parlano i testi?

Adde: Tutte le canzoni parlano di ciò che affrontiamo durante la vita. Non sono testi costruiti in maniera complessa. Ci piace tenerli semplici e diretti, un po' come faceva Bon Scott. Secondo me lui è stato il miglior storyteller del rock'n'roll.

GB: Il titolo "Split your lip" ("Apri/dividi il labbro", nda) è una provocazione sessuale, visto anche l'artwork, oppure ha un altro significato?

Adde: In realtà significa: un pugno in faccia. Non è una cosa sessuale ma anche il nostro tecnico ha colto il doppio senso dell'espressione, cioè "leccami la f*ga".. hahaha!
Così ci è piaciuta l'idea di questo doppio significato.

GB: "Split your lip" è anche il vostro secondo album con Nuclear Blast. Come vi trovate con questa label? Siete contenti della vostra scelta? Come sono andate le cose con "Beg For It"?

Adde: Ci fanno lavorare davvero DURO! E' grandioso, davvero. Hanno i muscoli che ci servivano e sono persone veramente cool.

GB: Come mai quindi la decisione di registrare già un nuovo album appena un anno dopo l'ultimo? E' perchè avevate già il materiale pronto oppure perchè "Beg For It" non vi ha soddisfatto in pieno?

Adde: Noi scriviamo tutto il tempo ed è un periodo in cui siamo molto ispirati, quindi non volevamo aspettare. Abbiamo scritto 35-40 canzoni per questo disco ed abbiamo dovuto buttare via molto materiale buono. Scriviamo sempre molto materiale, ma non andiamo mai a riprendere idee vecchie quando dobbiamo fare un nuovo album.

GB: Quindi quali sono le differenze tra "Split Your Lip" dagli altri album e quali i punti in comune?

Adde: Abbiamo lavorato con Tobbe Lindell, il producer dell'album, e lui ci ha veramente fatto tirar fuori le sensazioni live che io personalmente amo. Suona molto umano e ascoltarlo mi riporta alla mente tutti i momenti belli che abbiamo passato durante le registrazioni. E' stato certamente l'album più facile che abbiamo mai fatto.

GB: Dicci qualcosa di più su Tobias Lindell, due volte vincitore di un Grammy. Come vi ha aiutati e com'è stato lavorare con lui?

Adde: Lui è il tipo di persona che ti fa suonare meglio di ciò che sai fare, grazie alla sua energia positiva. E' anche un pazzo totale... haha! Abbiamo registrato il disco in 5 giorno ed abbiamo riso quasi tutto il tempo. E' il classico ragazzo "don't worry be happy"!

GB: Ho avuto la possibilità di ascoltare il nuovo album e, secondo me, "Split your Lip" è un lavoro davvero molto bello che ci da' un'immagine realmente completa degli Hardcore Superstar: rock'n'roll, party, qualche elemento heavy metal ma anche un lato melodico. Senti che questo è l'album più completo che avete mai fatto?

Adde: Concordo in pieno. Volevamo che fosse un album dal buon umore. Quando senti il bisogno di fare una festa, gli HCSS dovrebbero essere la tua colonna sonora.

GB: Lo ammetto: nella mia personale classifica, "Split your lip" sta velocemente arrivando al terzo posto, dietro solo al n.2 "Bad Sneakers and a Piña Colada" e specialmente al n.1, il self-titled che personalmente ADORO. La tua classifica com'è?

Adde: Il mio preferito è sempre l'ultimo realizzato e mi sono piaciuti tutti i dischi che abbiamo fatto. Abbiamo sempre cercato stili differenti e questo è ciò di cui vado fiero.

GB: Perciò come ci si sente ad aver passato il traguardo dell'ottavo album di studio? Riguardando alla tua carriera, c'è qualcosa che cambieresti e qualcosa che sei assolutamente felice sia accaduta?

Adde: Eravamo in pessima forma dopo "No regrets", a causa degli intensi e costanti tour e per via di alcool e droghe. Avremmo dovuto prenderci una pausa prima. Invece ci siamo quasi sciolti e non ci siamo visti per circa un anno. Da questo ne è scaturito il self-titled e lì è stato dove ci siamo realmente trovati, musicalmente parlando. Penso che quel disco abbia segnato un nuovo inizio.

GB: Parlando di nuovi inizi, sono ormai due anni che Vin Zino è entrato a far parte della band. Cos'è cambiato con lui nel gruppo?

Adde: Lavoriamo più velocemente e duramente. Ora tutti quanti scriviamo canzoni, non solo io e Martin. Senza Vic non saremmo riusciti a registrare questo album dal vivo in così poco tempo.

GB: Credi che al giorno d'oggi la musica sia più in mano direttamente alle band a scapito delle case discografiche, grazie a strumenti come Youtube, Myspace, Facebook, iTunes ecc. con i quali i gruppi possono interagire direttamente con i fans?

Adde: Adoro questa situazione, le band hanno molto più controllo al giorno d'oggi. Sei più vicino agli artisti, è un'ottima cosa.

GB: Parliamo di live shows: ho avuto la fortuna di assistere a molti dei vostri concerti, ben sei tra cui uno, come dicevo prima, al Rock Am Ring in Germania. Perciò vi ho visti suonare sia in piccoli club sia durante grandi festival. E non mi deludete mai, sempre ottime performance. Ma tu invece cosa preferisci? Suonare in piccoli club con meno gente ma certamente più dedicata e calorosa oppure i grossi festival, con magari più gente ma al tempo stesso disinteressata o non totalmente coinvolta?

Adde: Per me non ha importanza. Dateci un palco e qualche luce, noi ci saremo. Adoro guardare i miei ragazzi ogni volta che suoniamo dal vivo. Sono scatenati e divertenti. Il giorno che non ameremo più suonare dal vivo, smettermo di essere una band.

GB: Durante gli anni siete venuti davvero tante volte in Italia. Cosa ne pensate del nostro paese e dei fans italiani?

Adde: Amiamo il vostro cibo, il vostro vino e le vostre donne. E' come se la Svezia avesse una relazione romantica con l'Italia. E poi, siccome mio fratello è "mezzo italiano" (vive a Modena dal 1997) è un po' come tornare a casa quando siamo in tour e veniamo in Italia.

GB: Sempre a proposito di Italia, l'artwork dell'ultimo album "Beg For It" è dedicato ad un italiano molto famoso, Dario Argento. E la prima canzone "This Worm's For Ennio" è un tributo ad un altro famosissimo italiano, Ennio Morricone. Quanto è importante l'Italia per gli Hardcore Superstar?

Adde: Per qualche ragione noi piacciamo a voi e voi piacete a noi. Combinazione perfetta.

GB: Quindi quando tornerete?

Adde: L'ultimo aggiornamento che ho avuto parla di febbraio.

GB: Qual è il miglior ricordo della tua carriera e quale invece legato all'Italia?

Adde: Abbiamo aperto il concerto degli AC/DC allo Stadio Delle Alpi di Torino. A momenti me la facevo sotto dalla gioia.

GB: Tu hai anche molti tatuaggi, quali sono quelli più importanti e significativi?

Adde: Il tatuaggio degli HCSS è quello di cui sono più orgoglioso. Mi piace anche il tatuaggio dello Squartatore, che mi ricorda i miei trascorsi da skateboarder.

GB: C'è qualcosa che ancora non avete fatto? Tipo suonare con qualcuno in particolare, collaborare con qualche artista o robe simili?

Adde: Ho girato anche io il mio filmino porno privato, ma non l'ho pubblicato come hanno fatto T-bone e Pam. (Tommy Lee e Pamela Anderson, nda).

GB: Per concludere, vuoi dire qualcosa ai fans italiani?

Adde: Siate sempre gentili con uno svedese! Cheers!!!