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DEVOTION
Realizzata il: 04/04/2011
Autore: Tempo
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Settimanale alla scoperta delle migliori realtà rock e metal italiane. Questa settimana ospiti i vicentini DEVOTION.

Ciao ragazzi e benvenuti su Groovebox.it. Come prima cosa presentateci la formazione della band e da dove venite.
Ciao a tutti! Siamo i “DEVOTION.” da Vicenza: Gianna (chitarra), Pucho (voce), Cangia (batteria) ed io (Buzz - basso e backing vocals).

 

Raccontateci un po' di storia della band: chi sono i fondatori ufficiali, quando è nata la band e com'è nata l'idea?
Il progetto nasce nel 2005 da un’idea di Pucho e Gianna, dalla passione comune per la scena rock/metal degli anni ’90.

 

Parlateci un po' del nome della vostra band: come nasce e che significato ha per voi?
DEVOTION. nasce dal nostro modo di intendere valori e passioni, quali famiglia-amicizia-musica ai quali siamo appunto devoti, e che cerchiamo di portare avanti con coerenza ed onestà.

 

Presentatevi a chi non vi conosce: descriveteci il vostro sound e a quali gruppi e generi vi ispirate maggiormente. Tralasciando il solito discorso "non ci piace essere catalogati in un genere preciso", in quale movimento/genere vi collochereste?
Diciamo che non abbiamo mai fatto mistero delle nostre origini musicali, profondamente legate alla scena californiana, Sacramento su tutti! Cerchiamo però di dare sempre il massimo per ricercare un suono che possa ricondurre facilmente l’ascoltatore a noi.

 

Siete al lavoro su un nuovo album? Parlatecene un po'... Cosa possono aspettarsi gli ascoltatori dalle vostre canzoni?
Proprio in questi giorni stiamo completando le ultime cose per l’imminente uscita di “VENUS”, nostra seconda uscita per BAGANA REC e che verrà distribuita da AUDIOGLOBE a partire dal prossimo aprile. Per questo nuovo disco abbiamo avuto la fortuna di poter lavorare con Maurizio Baggio dell’HATESTUDIO di Vicenza per la produzione e Alan Douches di WestWestSideMusic, NYC, per quanto riguarda il master; il loro apporto professionale ha sicuramente contribuito a rendere più maturo il nostro sound, mantenendo intatto quello che ormai pensiamo di poter definire lo “stile devotion.”

 

Ora parliamo della vostra discografia e carriera: qual è stata la prima cosa in assoluto che avete mai registrato, cosa avete inciso fino ad oggi e quante esperienze dal vivo avete avuto?
Ad oggi abbiamo un primo EP (2006) di 4 pezzi ed il nostro primo full-lenght “SWEET PARTY” (2009), da cui abbiamo tratto anche il primo nostro video (PAPER BOY)  uscito sempre per Bagana Rec.

 

Quale vostra canzone consigliereste a chi non vi ha mai sentiti?
La prossima che scriveremo...

 

Qual è finora il momento più bello e/o importante da quando siete una band?
Il momento in cui Pucho, che sembrava dovesse abbandonare la band per motivi di salute, ha invece superato egregiamente tali difficoltà ed è rimasto insieme alla sua seconda “famiglia”.

 

Chi è il principale compositore del gruppo? Usate qualche metodo per assemblare tutte le idee che vi passano per la testa?
In linea di massima cerchiamo di essere sempre coinvolti tutti in quella che è la creazione di pezzi nuovi, partendo prevalentemente da un riff di Gianna. Per il resto, chiediamo aiuto alla “natura”.

 

Parlateci un po' dei vostri testi: chi è il songwriter principale e quali sono gli argomenti che preferite trattare? E poi, meglio la lingua inglese o italiana?
Finora abbiamo sempre scritto in inglese perché ci è risultato più diretto e nell’ottica di poter magari arrivare anche al di fuori dei confini italiani. Ciò non esclude che in futuro si possa optare per qualche verso in lingua madre. Dei testi ce ne occupiamo principalmente Pucho ed io, traendo spunto da varie situazioni ed esperienze di vita vissute da noi in prima persona o talvolta da episodi che viviamo quando siamo in giro a suonare.

 

Quant'è importante per voi l'attività live di una band e quant'è determinante secondo voi la presenza scenica e perchè?
Per noi suonare dal vivo è fondamentale come lo è cercare di dare al pubblico quello che si aspetta da te, con passione ed una certa attitudine sul palco. Una cosa di cui andiamo veramente fieri è che ci venga riconosciuta una certa peculiarità in quanto a live performance. Fortunatamente siamo riusciti a suonare abbastanza negli ultimi tempi e anche le nostre varie esperienze in Germania e Francia hanno sicuramente lasciato il segno. Conoscere altre realtà e risposte del pubblico ai concerti è sempre e comunque positivo.

 

Quanto conta secondo voi il look di una band al giorno d'oggi? Voi avete un vostro “dress code” oppure salite sul palco come capita?
E’ innegabile che una band necessiti di una certa immagine quando sale sul palco, l’importante è come lo scegli di fare...

 

Cosa possono aspettarsi i ragazzi che vengono ad assistere ad un vostro show?
PASSIONE.

 

Un vostro parere sulla scena italiana e suggerimenti per accrescere il movimento underground sempre più affollato; inoltre vorremmo che ci indicaste quali sono secondo voi i migliori gruppi italiani del momento.
Per quello che abbiamo avuto modo di notare, soprattutto andando ai concerti e facendone abbastanza spesso, è che laddove c’è lealtà e correttezza la cosa funziona. Lo stesso discorso vale per chi i gruppi li va a vedere, il supporto costante delle persone che vanno ai concerti ha pari valore nel processo di crescita di ogni singola scena musicale. Per quanto riguarda la scena italiana, tra le migliori band ci sono sicuramente gli Amia Venera Landscape con cui abbiamo avuto modo di condividere il palco più volte e trovare in loro oltre l’altissima qualità artistica delle persone eccezionali, e le leggende dell HC Strange Corner

 

Meglio uscire per un'etichetta discografica (che sìa major o indie) o lasciare l'intera gestione della band in stile D.I.Y. e perchè?
Noi ci riteniamo piuttosto fortunati finora, avendo trovato in Bagana tutto il supporto e soprattutto il rispetto che ci si potesse aspettare di questi tempi. Per molti altri aspetti abbiamo ancora il completo controllo sulle nostre cose, ma pensiamo anche sia giusto così per entrambi... Ci piace l’idea di crescere assieme alla nostra etichetta, è indubbiamente stimolante!!!

 

Quanto vi hanno aiutato i social network come Myspace, Facebook, Twitter a farvi conoscere e quanto in generale questi strumenti possono aiutare un gruppo a farsi conoscere rischiando però di cadere nella marea di band emergenti che forse abusano di questi mezzi? A tal proposito, quali sono i vostri contatti sui social network?
Non si può nascondere l’importanza che tali strumenti hanno per qualsiasi band, l’importante è non diventarne succubi come dici tu e farne buon uso. Per noi ciò che conta va ben oltre il bel layout che è comunque sì fondamentale per catturare l’attenzione, ma non è tutto. 
www.devotionsound.it, www.myspace.com/devotionsound e siamo chiaramente anche su facebook.

 

Se, fantasticando, poteste scegliere un producer con il quale lavorare, chi scegliereste?
Terry Date tutta la vita!!!

 

E con quale musicista/gruppo realizzereste invece una canzone (o un remix) assieme?
Testa o croce fra Mike Patton e Trent Reznor

 

Prima abbiamo parlato dei gruppi ai quali vi ispirate di più per il genere che fate. Ora invece vorrei parlare dei gruppi che vi hanno cambiato la vita, anche di tutt'altro genere. Quali sono i vostri gruppi o cantanti preferiti e quali vi hanno spinto a voler diventare musicisti?
E anche qui la faccenda si complica... ognuno ha chiaramente i propri, c’è chi porta nel cuore i Nirvana, chi i Will Haven o gli Snapcase o ancora band come Cypress hill e Beastie Boys

 

A livello di musicisti, qual è il vostro sogno nel cassetto?
Non perdere mai la magia che ci accompagna come band e ci lega come fratelli!

 

Album (o gruppo) straniero da consigliare ad un amico
“Lossless” degli EIGHTFOURSEVEN da Sacramento

 

Album (o gruppo) italiano da consigliare ad un amico
“THE LONG PROCESSION – AMIA VENERA LANDSCAPE

 

Album (o gruppo) in cui quale avresti voluto suonare
per quanto mi riguarda “KING FOR A DAY,….” dei FAITH NO MORE, ma in generale siamo tutti d’accordo su “MER DES NOMS” di A Perfect Circle

 

Ultimo album (o gruppo) ascoltato
“Goddess” degli ottimi VESSL, tra l’altro da voi recentemente indicati come “band della settimana”

 

Ultima cosa: lasciate un breve messaggio di saluto che possa anche convincere le persone ad ascoltarvi.
Ciao a tutti e RockNRoll!!!


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